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13 Aprile 2008 - AKSAI, Scuola di Italiano

Carissimi studenti e studentesse, amici insegnanti,
come molti di voi sanno mi appresto a lasciare Aksai per andare in un nuovo progetto. Dopo quasi dieci anni molte sono le cose che mi rimarranno nella mente.
Una su tutte: la Scuola di Italiano!
E' stata un'esperienza eccezionale e per quel po' che spero di essere riuscito a dare vi garantisco che moltissimo ho ricevuto.
Mi mancherete tutti,
mi mancherà la voglia di imparare degli allievi, 
mi mancheranno gli sguardi dubbiosi degli studenti della prima classe e quelli gioiosi degli studenti già "esperti", 
mi mancheranno i saluti in Italiano all'inizio ed alla fine delle lezioni,
mi mancherà la gioia collettiva di aver fatto qualcosa di "utile" per la gente di questo paese che ci ospita con tanta amicizia.

Permettetemi di lasciare un saluto particolare per Kamila che da poco ha iniziato la Direzione della scuola e che sta mostrando un impegno veramente ammirabile.

Vorrei augurare a tutti voi tanta fortuna.
Ma credo sia meglio augurarvi di rimanere "in gamba" (parole di Kamila) come avete dimostrato di essere perchè questa sarà la vostra "fortuna". 

Un caloroso abbraccio a tutti e......aspettatemi ........
perchè come avevo già detto una volta "un uomo ha bisogno di avere posti dove ritornare e persone da ritrovare" 

arrivederci
Carlo Pellegrino 


Cara Kamila
Ogni volta che guardo le foto che mi invii, mi si apre il cuore ed una forte emozione mi colpisce ancora. Ricordo come se fosse ieri, quando dicevo agli studenti che un giorno si sarebbero realizzati molti sogni.
Aule nuove, un sito, un giornale, borse per l'Italia.... qualche anziano studente, sicuramente si ricorda come riuscivo a far sognare la scolaresca ad occhi aperti.
Oggi tutto esiste e soprattutto alla costanza ed amore dei Maestri, italiani e kazakh che hanno saputo continuare con grande spirito dell'amore verso il prossimo.
Grazie a tutti per essere sempre presenti a scuola,

Con affetto
Gianluca Chiarenza
Il Presidente


Un saluto al Maestro Carlo!

L'Attività dal profondo cuore

Ovunque venite  e ovunque fate belle cose,
Sarete sempre felici e la vita vi apparirà meravigliosa.
Le persone, che hanno il cuore d'oro, sono felici.  

Gentile Maestro, Carlo,    è  sempre il benvenuto nella "casa"
del Paese,   della Scuola, Aksai!

Con profondo apprezzamento per tutto ciò che ha fatto,
Un sincero ARRIVEDERCI dai nostri cari Studenti e Maestri  

Kamila Mendygaliyeva

ASSOCIAZIONE AKSAICULTURA
La Direttrice
e-mail: MendyKa@kpo.kz
web:http://www.aksaicultura.net
C.F. Associazione: 92544800151

AKSAInews-redazione
http://www.aksaicultura.net/aksainews.php
e-mail: aksaiculturanews@aksaicultura.net





Rilegatura privata a richiesta
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8 Luglio 2006

...oggi mi e' venuta voglia di scrivere qualcosa a tutti e... grazie al mio compagno di ufficio ho trovato l'argomento...

In allegato c'e' una canzone che da noi sanno tutti perché è da un nostro film molto famoso, interessante, satirico...
S'intitola "La formula dell'Amore" basato su una delle storie del Conte Caliostro... i protagonisti sono italiani vagate in Russia
La canzone e' umoristica ovviamente ed i personaggi che la cantano sono da ridere

Ed allora, eccovi la prima canzone italiana che ho imparato circa ai 8-10 anni senza capire nemmeno una parola di quello che cantavo... :-)))

Il momento del film (*satirico): "il Conte Caliostro cerca di abbindolare una ragazza russa da una famiglia ricca che e' effettivamente una ragazza pulita e brava... i suoi (del conte) due   servitori si sono messi dietro la porta della stanza del Conte ad origliare i loro discorsi... il Conte se ne accorto ed improvvisamente ha aperto la porta, questi due cascano per terra, sono imbarazzati però trovano come il momento giusto l'opportunità a cantare 'sta canzone per la ragazza, suonano la chitarra e cantano... la ragazza e' molto sentimentale, a lei piace come loro cantano e lei chiede il conte di cosa si tratta per cui le rispondano che e' una canzone di un amore infelice, dove gli amanti si sono naufragati nell'abisso d'amore.. Lei piange"

e' interessante che abbiamo tantissimi film russi che amiamo fin da piccoli e tra di loro ci sono tanti filmi coi personaggi italiani, sono i filmi d'amore ed allegria, leggeri come un sorriso piacevole 

...ed ora capisco da dove viene l'interessamento per l'Italiano dalle nostre parti :-))

BUONA GIORNATA A TUTTI

Ela

Abdulov Aleksandr i Farada Semen - Neapolitanskaya pesnya



21 Febbraio 2006

Carlo Pellegrino

Carissimi,
non penso e non voglio che questo sia un addio, vorrei lo stesso scrivervi qualche cosa. Prendo spunto da alcune cose scritte da Pierangelo per provare a cogliere un aspetto di questa nostra esperienza della "scuola di Italiano di Aksai". I poeti ci hanno spesso ricordato come il viaggio può essere molto più importante della meta stessa. Così come il percorso ed il metodo possono essere più importanti del risultato. Ebbene credo che noi abbiamo colto e vissuto il significato di questi concetti. Noi insegnanti e gli studenti tutti siamo, anche se in modi diversi, un po’ stranieri qui, lontani dalla casa e dagli affetti. Siamo diversi l'uno dall'altro per etnia, lingua, cultura, religione, età e quant’altro ci potrebbe dividere ed allontanare. Eppure abbiamo trovato un percorso comune. Abbiamo trovato la possibilità e la capacità di mettere assieme tutto ciò che di meglio ci accomuna, abbiamo trovato la volontà di accettare le differenze, anzi di farne uno strumento di "apprendimento". Come dice Pierangelo "la scuola serve tanto a noi quanto agli studenti". Credo che, se l'umanità ha ancora un futuro, bene questo futuro e' proprio nel riscoprire la possibilità e la pienezza di condividere con gli altri ciò che ci avvicina ed al tempo stesso cogliere nelle differenze una straordinaria opportunità di crescita. Vi allego una foto che abbiamo fatto davanti alla nuova sede della Scuola di Italiano. Io ci vedo persone felici, vive e soddisfatte di se stesse. Felici di essere assieme, di avere una scuola dove insegnare qualcosa e dove imparare qualcosa. Felici di essere nel bel mezzo di un percorso di amicizia, rispetto, solidarietà, tolleranza e disponibilità verso gli altri. Vorrei poter pensare che questo percorso sia destinato a tutti gli uomini e donne del mondo in un futuro non troppo lontano. Per ora vi ringrazio di cuore per averlo condiviso con me in questi anni, qui ad Aksai, un "buco bianco" nella steppa desolata e ventosa. La mia copia del mitico libro giallo "in Italiano" la lascio qui con voi, così la ritrovo quando torno. Perché per un uomo e' importante avere un posto dove dover tornare e persone da ritrovare.
Un abbraccio, Carlo Pellegrino

Gianluca,
un saluto particolare a te che hai iniziato e creduto in tutto questo e ci hai fatto questo grande regalo. Ti sarei grato se volessi pubblicare queste righe nella posta del sito Aksaicultura.
Saluti, Carlo




28 Maggio 2005

Nulla aetas ad discendum sera est.
Studendum vero semper et ubique.

Cari amici, questo messaggio è indirizzato a chi ha smesso di studiare la lingua Italiana tempo fa e vorrebbe cominciare di nuovo.

Mandate le Vostre richieste direttamente a Natasha o ad Elena o all'indirizzo della scuola.

Chiunque sia interessato ad iscriversi ai corsi per la prima volta, potrà inviare un messaggio all'indirizzo di posta elettronica precedentemente citato.

Vi ringrazio.

Cordiali saluti,
Ella




CLICCA PER ASCOLTARE!


Ciao Luca,
 
Questo è un augurio in forma poetica:
 
Vorrei augurarvi pace,
tutto di bene e benessere.
Che il vostro lavoro sia prospero
e la vita non sia troppo cruda.
Che allegria riempia le vostre case
e tutto vada bene.
Tutto ciò di brutto è rimasto negli incubi passati.
Tutto ciò di buono diventi la vostra felicità,
che vi rimanga sempre attorno.
 
Elvira Kostromova
01/maggio/05


30 Aprile 2005

Cari amici,

Ora che Gianluca ha ufficializzato la notizia posso parlarne diffusamente!  Vorrei invitarvi a visitare il sito http://www.aksaicultura.net ed informarvi che tutti voi potete scrivere a Luca per salutarlo, inviare suggerimenti, foto oppure tutto ciò che ritenete opportuno.

Gianluca ha delle importanti idee per il futuro e confido che le possa realizzare.

Colgo occasione per augurare Buona Pasqua a tutti voi. Vi auguro che questa Pasqua sia l'inizio di una stagione di gioia, salute e successo.

Cordiali saluti,

Ella




TALGAR
"Questa è la mia casa"


 

La Direttrice agli studenti

Gianluca Chiarenza - La nascita di una scuola di italiano nella steppa kazaka
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