Elvira Aijanova


Marziya Aliyeva


Dina Ismagulova

 

NOTIZIE DA AKSAI REPORTER TEAM

23/12/12  CAPODANNO

CAPODANNO ARRIVA PIU’ VOLTE IN UN ANNO

Una grande festa che unisce tanti popoli e razze

 

 Molti regali, riunione con la famiglia e gli amici, i manicaretti vari sul tavolo, il divertimento e la speranza di un miracolo e qualcosa di nuovo. Tutto questo accadrà molto presto, perché il Capodanno e’ a portata di mano. Tutti sanno che questa grande festa non si celebra in tutto il mondo il Primo gennaio. Per esempio, il Capodanno cinese si festeggia tra il 17 gennaio ed il 19 febbraio, durante la luna nuova. Il Capodanno ebraico si festeggia tra il 5 settembre ed il 5 ottobre.

La situazione nel mio paese, in Kazakhstan, e’ più interessante per il fatto che ricorre per tre volte. Ed ecco i motivi.

Prima volta Nella notte tra il 31 dicembre ed il Primo gennaio secondo la tradizione europea. E’ la festa statale e di fondamentale importanza per tutte le persone del paese e si celebra in grande stile. Come in molte nazioni del mondo questa festa grande sarebbe impossibile senza l’albero di Natale decorato con orpelli e giocattoli e certamente un sacco di regali sotto le sue fronde. Tutti sono in attesa della mezzanotte per brindare con spumante ed accogliere festosamente il Capodanno, lanciando un saluto di gioia al cielo.


Seconda volta – Nella notte tra il 13 ed il 14 gennaio. Questo si chiama “Capodanno Vechio -Vechio Nuovo Anno” e molto antica e’ la tradizione di festeggiarlo, che deriva dalle differenze tra il calendario giuliano e quello gregoriano. Dopo il crollo dell’Unione Sovetica (di qui era Kazakhstan) si festeggia in Russia, Kazakhstan, Ucraina e Belorussia, cosi’ come i residenti delle ex repubbliche sovietiche in altri paesi vicini e lontani all’estero. Molto tempo fa, prima del trasferimento ad un altro calendario, il nuovo anno non era celebrato il primo gennaio, ma il 13 gennaio. Questa non e’ la festa statale e non viene celebrata solennemente quanto il 1 gennaio, ma non resta sempre il ricordo di questa ricorrenza e poi, tutti amano i giorni festivi. Ricordo che un giorno, durante la lezione di lingua italiana quando sono stata in Italia, ho riferito alla mia insegnante Silvia alcune tradizione riguardo a questo giorno festivo. Lei e’ rimasta sorpresa da questo fatto e dal curioso nome di "Vecchio Capodanno". Ma più tardi la sorpresa e’ stata mia quando un mio compagno di studi ha riferito che in alcune parti della Svizzera questa festa viene chiamata nella stessa maniera. E’ molto interessante davvero e divertente confrontarsi con diversi paesi e culture, scoprendo inaspettate coincidenze di vita e di tempi passati.

Terza volta – In stile orientale. Il 22 marzo, dopo l’equinozio di primavera, ecco la festa statale che si chiama “Nauryz”. Per questo avvenimento si preparano i piatti nazionali, tra i quali il Nauryz Kozhe, che contiene sette componenti essenziali, per rappresentare le basi della vita: carne, acqua, farina, burro, grano (grano, riso, mais), sale e latte. Questi ingredienti simboleggiano la fortuna, la felicita’, la ricchezza, la salute, la crescita, la saggezza e la protezione del cielo.


Vorrei parlarvi di un fatto curioso. Un giorno alla lezione di italiano ho scoperto nel nostro libro di testo l'origine dei nomi italiani dei mesi.  Quando si pensava che l’anno iniziasse a partire dalla primavera, e’ stato deciso di dare il nomi ai mesi in corrispondenza al loro numero di sequenza. Per cui, il 7 del mese di settembre, che in italiano si dice in italiano "sette" e’ diventato  Settembre, "Otto" per Ottobre, "nove" per Novembre, "Dieci" per Dicembre e così di seguito.. Incredibile! Sarà forse leggenda, ma sembra essere vero e comunque molto interessante. Sono molto stupita per la coincidenza delle nostre culture. Infatti, anticamente anche il nostro popolo pensava che l’anno nuovo avesse inizio nel mese di Marzo. Perciò, nei giorni 21 e 22 Marzo ecco la festa Nauryz. Probabilmente questo in quanto la nazione del  Kazakhstan e’ sempre stata  multinazionale ed e’ ancora un paese pacifico dove vivono più di cento nazionalità, dove le radici storiche, le tradizioni e le usanze del suo popolo non sono mai dimenticati e si fondono con le tradizioni di altri popoli. E’ questo uno dei tanti motivi per cui sono fiera del Kazakhstan. I piu cari ed affettuosi auguri di buon Capodanno a tutti! Elvira Aijanova