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NOTIZIE CENTRO STUDI ITALIA

27/09/07  TRADIZIONI dal KAZAKHSTAN

GLI STUDENTI DEL CENTRO STUDI "ITALIA" DI ALMATY HANNO TRADOTTO PER NOI ALCUNE TRADIZIONI KAZAKE IN LINGUA ITALIANA



NAURIZ
Il Nauriz e la festa nazionale dei musulmani e si celebra il 22 marzo. Il 22 marzo e il giorno dell'equinozio. In questo giorno i kazaki costruiscono la yurta (tenda), ricevono gli ospiti, preparano baursaki, focacce (lipyoske) e diversi piatti nazionali. Ma il piatto principale di questo giorno è il "Nauriz kozhe".
......Nauriz kozhe consiste in sette ingredienti:
1) riso
2) carne
3) miglio
4) pasta
5) sale
6) kefir (latte acido)
7) orzo.

........I kazaki indossano i propri costumi nazionali. In questo giorno si organizzano differenti giochi, per esempio: il bayge (corsa di cavalli); il "Kokpar" (una specie di gioco del calcio, giocato a cavallo, al posto del pallone viene usato un montone decapitato).
........Il Nauriz è il capodanno kazako. La notte tra il 21 ed il 22, le persone si scambiano gli auguri, si perdonano le offese, cantano e ballano.

...........Nauriz dura fino al 22 aprile.

in russo

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in russo

MATRIMONIO TRADIZIONALE KAZAKO

Uno dei riti più interessanti e magnifici per i kazaki è il matrimonio, durante il quale, come in uno specchio, si riflettono le particolarità nazionali del popolo kazako. Secondo la tradizione, i rappresentanti di una tribù non possono unirsi in matrimonio se sono imparentati fino alla settima generazione. Queste limitazioni non danno nessuna possibilità all'incesto.
........Si concordano i matrimoni in due modi: o il capo della famiglia dello sposo va dalla famiglia della sposa con la proposta, o viene inviato un amico di famiglia. Durante le trattative si calcola di che livello sono i patrimoni, è anche importante conoscere la madre della sposa. Un proverbio kazako dice: "La madre è l'ombra della figlia, se la madre è buona anche la figlia deve essere buona".
........Quando l'accordo è raggiunto, si conclude la prima parte del rito e si decide in quale giorno i genitori e i parenti stretti dello sposo devono regalare il "Kiot" al padre della sposa.
Il "Kiot" è composto da diverse cose come il "Chapan", soprabito nazionale ricamato con disegni e simboli kazaki, e altre cose che la famiglia può regalare, questo dipende dalle condizioni patrimoniali della famiglia. In questo giorno la famiglia della fidanzata organizza un banchetto dove vengono invitati i parenti stretti e si discutono tutte le cose collegate con il matrimonio imminente.
Un rito obbligatorio, in questa fase, è quando viene macellato un montone marrone (non nero) con la testa bianca, che è un buon segno. Durante il banchetto i parenti dello sposo siedono a tavola nei posti d'onore e vengono serviti dai parenti della sposa, bevono il the, il kumis (latte di cavalla) e mangiano carne. Alla fine del banchetto danno a tutti un calice di "airan"(latte inacidito) in cui mettono pure pezzi fritti di carne di montone e poi i ragazzi giocano con le ragazze.
Prima di andarsene i parenti della sposa fanno i regali ai parenti dello sposo, i valori dei quali dipendono dalle condizioni patrimoniali della famiglia.
........La parte dello sposo paga il "kalym" (riscatto) per la sposa. Il "kalym" deve essere il massimo che loro possono pagare.
Quando la parte maggiore del kalym è già pagata, i parenti dello sposo possono fissare il giorno della cerimonia nuziale.
Da parte dello sposo si organizza il "Zherys toi" invitando tutti i parenti a vedere e valutare i regali destinati allo sposo. Gli amici e i parenti pure portano regali e aggiungono quello che ancora manca. Così i kazaki si aiutano l'uno con l'altro sempre.
........Quando questo rito si conclude, la parte dello sposo avvisa i parenti della sposa che loro sono pronti a portare i regali matrimoniali "dzhartys". Quando i parenti della sposa ricevono quest�avviso loro dicono quando possono riceverli come ospiti. Quel giorno lo sposo va dalla sua sposa accompagnato dai genitori, parenti stretti dei genitori, fratelli e sorelle. Lo sposo non puù entrare a casa del suocero e della suocera insieme con i suoi parenti, per questo, lui rimane ad aspettare non lontano ad una distanza di 300-500 metri dalla casa. I genitori della sposa ricevono i parenti dello sposo e li fanno entrare a casa e le amiche della sposa, con altre donne giovani, vanno ad incontrare lo sposo. Vicino alla porta gli vanno incontro i suoceri che gettano dolci, baursaki e kurt. I bambini che sono vicini li raccolgono da terra.
Questo rito si chiama "chashu" significa che i genitori della sposa augurano felicità e prosperità. Poi macellano un montone e banchettano insieme. Nel secondo giorno i parenti della sposa scelgono due o tre donne che guardano i regali dello sposo e valutano se lo sposo è ricco o no. I parenti dello sposo devono regalare qualcosa ad ogni parente della sposa e alla madre della sposa danno un riscatto per la figlia che lei ha cresciuto e portano pure i montoni per il banchetto.
Lo sposo entra a casa dove lui può rimanere con i suoceri o andare a divertirsi con i giovani. Ma i fidanzati non possono parlare o avvicinarsi l'uno con l'altro. A notte, quando tutti dormono, la moglie del fratello maggiore della sposa la porta nella stanza separata dove sta lo sposo. Per il suo "lavoro" lei riceve uno schiafo dallo sposo.
..Dopo questa cerimonia si fissa il giorno del matrimonio. Il rito nuziale dei kazaki, a differenza dagli altri popoli musulmani, può andare avanti anche senza il mullah. Basta che tutti cantino la canzone matrimoniale "Auzhar". Le parole di questa canzone possono essere diverse ma la musica è sempre la stessa. La canzone si divide in cinque parti: prologo, consolazione, lamento, pianto di distacco, sollevamento del velo. Nel primo giorno di matrimonio a casa dello sposo viene invitato il membro più vecchio della famiglia e fanno per lui un banchetto e lui da la sua benedizione allo sposo. Nel secondo giorno portano la sposa. Prima di andare si radunano i vicini giovani, danno loro il cibo. Alcuni cantanti cominciano a cantare le canzoni di "zhar-zhar" che sono tutte differenti ma hanno un senso di ansiet� per la sposa che deve lasciare la sua casa. ..Arrivando a casa dello sposo, con le persone che l'accompagnano, lei nasconde il viso con un velo. I genitori dello sposo che gli vanno incontro e gettano dolci, baursaki e kurt. Entrando in casa i fidanzati fanno gli inchini. Il cantante, in mano del quale c'è una frusta, mostra la sposa e pian piano le solleva il velo. Questo rito si chiama "bietashsar". Il contenuto della canzone può essere differente ma sempre parla degli obblighi della moglie: rispettare i più anziani e i parenti del marito, rispettare gli ospiti e avere sempre il sorriso sulle labbra, provvedere a tutto per la famiglia, ecc. Lìultimo atto della cerimonia consiste nello stendere un tappeto di non meno cinque metri di lunghezza, attraverso il quale la sposa, accompagnata da due cognate, va verso lo sposo che l'attende dall'altro capo del tappeto e la prende con sè. Così finisce la cerimonia matrimoniale.

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AIT

Festa musulmana che inizia dopo il mese di Ramadan. In questi giorni vengono servite in tavola sette focacce, baursaki ed altri dolciumi. I baursaki sono frittele di farina, sale, acqua, latte o kefir (latte acido, simile allo yogurt), uova, lievito e burro. La pasta lavorata si lascia riposare fino alla sua crescita. Quando e` cresciuta si taglia a pezzetti che vengono fritti in olio di semi bollente. In questi tre giorni, tanto dura la festa, le persone si recano senza invito a farsi visita l'una con l'altra, in quanto le porte delle case sono aperte. Una porta chiusa e` considerata un "brutto segno". Tutti si fanno gli auguri e nelle case si legge il Corano, si ringraziano gli antenati e ci si raccoglie intorno alla tavola. I bambini vanno a bussare nelle case e cantano la filastrocca "Giarapasan":




ed aspettano dolci in regalo. Le persone visitano solitamente sette case.




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SUNDET TOI
(Circoncisione)


I musulmani hanno una tradizione (Sundet toi) che è quella di circoncidere I bambini di 3, 5, 7 anni. Il giorno della circoncisione, I genitori del bambino fanno una festa e invitano i parenti e gli amici che portano regali per il bambino. Per circa 2-3 giorni il bambino circonciso sta a letto. Dopo un mese la famiglia organizza una festa piu' grande: i parenti da parte di padre regalano un cavallo o l'equivalente in denaro; i parenti da parte di madre regalano un sacco di stoffa cucito a mano pieno di soldi e dolci ed altre cose.
Durante la festa la famiglia del bambino offre agli ospiti I classici piatti nazionali: besbarmak (sfoglia di pasta con carne di montone e di cavallo, cipolle, patate), baursaki, kumis (latte di cavalla fermentato), shubat (latte di cammella). Durante la festa non vengono serviti alcolici!!!






Studenti di Carmine Barbaro
www.aksaicultura.net/csi